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AI: un’arma a doppio taglio per la Cybersecurity

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ICT News, In evidenza, Sicurezza Informatica, | 12 Ottobre 2023

L’Intelligenza Artificiale, tema di grande attualità, è una di quelle tecnologie all’avanguardia che, se usata nel modo corretto, può rappresentare una grande opportunità. Se, invece, gestita nelle mani sbagliate, può rivelarsi un grande pericolo.

Analizziamo, per esempio, il mondo della Cybersecurity.

Quando l’AI può essere considerata una minaccia?

Il caso di ChatGPT.

Nel novembre scorso, quando OpenAI ha lanciato il rivoluzionario tool basato sull’Artificial Intelligence ChatGPT, milioni di utenti da tutto il mondo hanno testato le sue straordinarie capacità di apprendimento rapido.

Anche se l’azienda creatrice si è impegnata a garantire un utilizzo in chiave positiva della propria tecnologia, le capacità notevoli dell’intelligenza artificiale sono diventate uno strumento per rendere più semplici gli attacchi informatici, così come evidenziato da CybergON, business unit di Elmec Informatica, azienda italiana di servizi e soluzioni IT che si occupa anche di Cybersecurity.

L’AI, in particolare ChatGPT, agisce con 3 obiettivi malevoli principali:

  • Rendere più mirati gli attacchi di phishing
  • Installare malware
  • Creare campagne DeepFake

Dallo stato del software, gli hacker riescono ad aggiungere un’interfaccia testuale avanzata e grafica con immagini, video e audio, arrivando a realizzare persino la copia di una persona, mentre pronuncia frasi che non ha mai realmente detto.
In questo caso, i DeepFake possono essere utilizzati per campagne diffamatorie, frodi, furti e identità illegali.

Non solo una minaccia: quali sono i vantaggi dell’Artificial Intelligence?

Grazie al suo apprendimento veloce e automatico, l’Intelligenza Artificiale ha un elevato potenziale per migliorare la sicurezza informatica, rilevando e rispondendo celermente alle minacce informatiche.

Un esempio? Il rilevamento delle vulnerabilità nel traffico di rete. I sistemi AI possono identificare potenziali minacce e avvisare gli esperti della sicurezza informatica.

Inoltre, l’intelligenza artificiale può essere utilizzata anche per analizzare una grande quantità di dati alla ricerca di presunti pericoli, non immediatamente visibili all’analisi umana.

Altro task molto interessante è l’automazione delle attività di sicurezza di routine per renderle meno dispendiose in termini di tempo. Per esempio, i sistemi di intelligenza artificiale possono essere utilizzati per applicare automaticamente patch e aggiornamenti ai sistemi, lasciando ai professionisti tempo per concentrarsi su compiti più complessi.

È anche possibile generare report e avvisi, fornendo informazioni utili per aiutare a prendere decisioni in materia di sicurezza informatica.

Si può dire, dunque, che l’AI può contribuire notevolmente a ridurre l’impatto degli attacchi informatici e migliorare l’efficienza delle operazioni di sicurezza.

Proteggere i dispositivi aziendali: la soluzione TWT

Data Protect di TWT è la soluzione in cloud che integra sicurezza informatica, protezione dei dati e gestione degli endpoint per proteggere in modo completo dispositivi, sistemi e dati, eliminando le complessità.

Il servizio riunisce le principali funzionalità per la protezione informatica, quali: backup, antiransomware e antimalware, protezione degli endpoint e disaster recovery.

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