Quanto perdono le aziende se non innovano nell’IT?

Una nuova ricerca targata Ricoh-Censuswide mette in luce come la mancata innovazione in ambito IT possa limitare il fatturato delle imprese in modo significativo.
In Europa le medie aziende faticano ad innovare e questo causa ad ognuna una perdita in media di 13 milioni di euro. Le imprese italiane affermano che le entrate potrebbero aumentare del 18% grazie all’Information Technology. Quali sono le ragioni della difficoltà ad innovare? Lo rivela una ricerca condotta da Censuswide per conto di Ricoh che è stata condotta su un campione di mille medie aziende europee (con un numero di dipendenti tra 50 e 500) di Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna.
A fronte di questa situazione gli intervistati identificano come principali cause della mancanza di innovazione IT i seguenti fattori:
- implementazione e formazione inadeguate (42% del campione);
- mancanza di fornitori IT in grado di proporre prodotti e servizi che rispondano alle esigenze (33%);
- difficoltà del reparto IT nell’identificazione di prodotti e servizi interessanti.
La tecnologia in sé, la corretta installazione delle soluzioni e il modo in cui esse vengono utilizzate dagli utenti rappresentano il nocciolo della questione. Solo il 12% degli intervistati attribuisce infatti a restrizioni di budget il fatto che la propria azienda non riesca a sfruttare le opportunità dell’Information Technology.
Il 79% del campione, tuttavia, ha raggiunto o addirittura superato gli obiettivi di vendita già a metà anno. La quasi totalità delle imprese è convinta che la tecnologia abbia contribuito a questo successo, migliorando la collaborazione e la comunicazione tra i dipendenti (59% del campione) e consentendo di ridurre i costi (53%).
Le aziende che non hanno raggiunto i target attribuiscono la ragione principale dell’insuccesso al contesto macroeconomico.
“Nonostante vi siano molte tecnologie attualmente disponibili – ha commentato Javier Diez-Aguirre, Vice President, Corporate Marketing, Ricoh Europe – risulta chiaro che le medie aziende europee non stiano traendo valore dalle scelte compiute. La ricerca mette in evidenza come i fornitori di tecnologie debbano aiutarle a realizzare il proprio potenziale migliorando l’efficienza e la collaborazione tra i dipendenti”.